domenica 19 giugno 2011

il segnapagine del 19.VI.2011

dello Scorfano e del Disagiato

Who is John Galt?, Sullo stato che obbliga a gettare al macero tonnellate di cibo: Le leggi inglesi sono molto restrittive quando si parla di scadenze del cibo. Il giorno stesso della data indicativa “best of” esposta nelle confezioni di cibo, i supermercati sono obbligati a buttare tutto al macero. Non possono neppure donarli ai poveri, alle charities e i dipendenti non possono portarli a casa il giorno stesso.
Due colonne taglio basso, Lo show divora tutto: È così deprimente vedere ogni giorno l’esaltazione di chi pensa che con una trasmissione, con una petizione, con la creazione di un gruppo Facebook, stiamo «ribellandoci» e creando un «nuovo Paese».
Sasaki Fujika, Io la finirei a botte, da orbi: E a Pontida manderei i Carabinieri. Portando via in manette un Ministro degli Interni che inneggia (istigando) alla secessione, reato commesso non nell'esercizio delle proprie funzioni, quindi lo si persegue facile, come dice la legge, in qualità di "privato cittadino".
Galatea, Cose che sarà difficile spiegare un giorno ai nostri nipoti: Perché un povero vecchio che ha avuto un ictus e non riesce più a pronunciare una sillaba comprensibile sia stato a farfugliare mezz’ora, su di un palco sotto il sole

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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)