giovedì 15 settembre 2011

Il commesso e lei

del Disagiato

Ieri c’era questa ragazza che continuava a guardarmi in un modo che non so spiegarvi. È entrata in libreria, ha fatto un giretto rapido nella zona dei libri Gialli e poi ha preso a camminare a caso, senza una meta, per gli stretti corridoi del negozio. Ovviamente, come vi ho già detto, camminava gettandomi occhiate e sorrisi che non lasciavano dubbi. Non che io sia particolarmente sensibile alle belle ragazze che mi guardano in continuazione (io sono superiore a queste cose) però, insomma, lei mi guardava e io la guardavo, lei mi sorrideva e io le sorridevo. Mentre si lavora non bisognerebbe distrarsi, lo so, e per favore non ripetetemelo, però cercate di mettervi nei miei panni o di comprendere la situazione. Quando una bella ragazza (o un bel ragazzo) vi guarda, voi cosa diavolo fate? Non mentite, per favore. Poi, a un certo punto, si è fermata davanti al reparto Classici e si è messa a sfogliare sorridente Le lettere a Lucilio e allora, lì, in piedi, in modo totalmente infantile, mi sono innamorato di lei. Letteralmente. Ho un debole per le Lettere a Lucilio e ogni volta che un cliente qualsiasi si mette a sfogliare quel libro, ecco, io mi immobilizzo dalla contentezza. Una delle mie tante fissazioni: Le lettere a Lucilio di Seneca. Ed è così tanto una fissazione che ho già ripetuto il titolo tre volte in tre secondi. 


Poi lei ha posato il volume e ha ripreso a guardarmi sorridendo, immobile, carina, dolce. Io certe cose non dovrei dirvele e anzi, non dovrei nemmeno dirle a me stesso, però io a quel punto mi sono immaginato andare con lei a Venezia, a Istanbul, a Granada, a Damasco e magari pure a Bellaria per recuperare una sua cugina scema in villeggiatura. Sono andato di fantasia, come si suol dire. Ho utilizzato un po’ di immaginazione, come fanno i commessi melanconici e stanchi. Mi sono visto con lei a leggere quella pagina delle Lettere a Lucilio dove Seneca esorta il suo amico a stare distante da quelli che fanno palestra, da quelli che si ungono e pensano ai muscoli. Ecco, mi sono visto con lei a ridere di questo capitoletto di Seneca. Mi sono visto con lei a bere vino e a fumare una sigaretta, anche. E intanto lei mi guardava e mi si avvicinava.

E mi si è avvicinata sempre sorridendo, tenendo per intatta timidezza la testa leggermente bassa. Quando ormai era a poche spanne da me mi ha detto: “Buongiorno, siccome cerco lavoro vorrei chiederle se avete intenzione di assumere personale o se posso magari lasciarle un curriculum”. Ecco, mi ha chiesto questo. E allora io le ho detto che il curriculum poteva lasciarlo a me e lei mi ha ringraziato e salutato e io l'ho salutata e lei se n'è andata e poi, infine, ho ripreso a fare quello che dovevo fare. E cioè a vendere libri.

Mica ci avrete creduto che mi ero un po’ innamorato. Se sì, beh, ci siete cascati. Io sono superiore a certe cose.

24 commenti:

  1. .."non che io sia particolarmente sensibile alle belle ragazze che mi guardano in continuazione"..? Bè, si: ci stavo proprio cascando.

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  2. all'inizio del post ho pensato fosse una tua lettrice che, innamorata di quello scrivi, sta girando tutte le librerie nei centri commerciali della tua zona per trovarti

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  3. Opzioni:
    1. "Posso aiutarti?"
    2. "Ti interessa 'Lettere a Lucilio'? Abbiamo un'edizione economica oppure una rilegata in pelle umana"
    3. "Ciao, vedo che ti piacciono libri di un certo spessore. Noi potremmo cercare personale. Mi lasci il tuo numero?"

    E comunque magari viene a lavorare da voi. Immagina averla a fianco, parlarle, guardarla negli occhi, farti passare i libri, sfiorarle la mano (ma cos'è, Harmony???). Voglio vedere se non avrai le palpitazioni ;^)

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  4. Be', l'ipotesi di plus1gmt non è da scartare!

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  5. @plus
    Ti giuro che non mi è mai passata per la testa questa ipotesi. La trovo impossibile :)

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  6. @SpeakerMuto
    Le tue tre opzioni sono assai ragionevoli ma devi capire che oltre ad essere sempre un po' a disagio sono pure molto timido. Ho sempre paura di offendere.

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  7. Era una scusa. E' innamorata anche lei, ma non ha avuto il coraggio di dirlo :-)

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  8. Seneca e bella ragazza sono un'ottima accoppiata.
    Nniente sigaretta, però. Al limite una stringa di liquirizia.
    variabile

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  9. Bravo, giusto, niente sigarette, che le sigarette fanno male ;)

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  10. i casi sono due:
    - stai ancora facendo le funzioni della tua capa: la tua aura di potere è stata percepita dalla fanciulla, che quindi ha cercato di far vedere come sarebbe una brava commessa in un negozio di libri.
    - la fanciulla è un po' Disagiata pure lei, e ha trovato la scusa migliore che avesse.

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  11. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  12. La terza e cioè le femminucce (vabbene, non tutte) fanno sempre le ammiccanti quando si tratta di un posto di lavoro.

    Sì, insomma, è uguale uguale al tuo primo caso (volevo solo contraddirti ma non ci sono riuscito).

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  13. Vai, abusa platealmente della tua posizione! prometti mari e monti! ammicca e alludi! Diventa l'orco che vogliamo vedere!

    U.

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  14. Non ci prendi in giro: eri già cotto fradicio invece!!! :-D :-D

    scherzooooo :-)

    g

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  15. Caspita, ho scaricato "Le lettere a Lucilio" di Seneca in PDF ed è fantastico. Credo proprio che me lo comprerò.
    (Per i 'must' la biblioteca non mi basta)

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  16. Sei proprio un grande


    tizzi

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  17. Ma è un post tenerissimo, e sì, a me sembra che ti sia un po' innamorato.

    ("Quando una bella ragazza (o un bel ragazzo) vi guarda, voi cosa diavolo fate?"

    1. Non succede quasi mai
    2. Sono stata fidanzata per otto anni fino a un mese fa, quindi, prima se succedeva non me ne accorgevo o ero indifferente o guardavo torvo, adesso guardo torvo a prescindere e trattengo le lacrime... se riesco...)

    Quindi, se torna... scappa finché sei in tempo!!!

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  18. http://www.youtube.com/watch?v=-76SfgmRCFw&feature=related

    ricorda qualcosa? :)

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  19. Beh, splendido (anche se il mio cattivo inglese mi limita un pochino nella comprensione).

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  20. Ciao, prova andata a buon fine!!! Devo proprio ammettere che il commento di Ste è proprio azzeccato.... Sono bastati degli sguardi e un libro per farti sognare ad occhi aperti, chissà se per sbaglio di sfiorava una mano!!!!! Eeh và bè, se ripassa è positivo, altrimenti godi comunque del segno che lei ti ha lasciato inconsciamente...enche tu pero' giocavi anche in casa!!!!!! A OGGI GRANDE UOMO. Tizzy

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  21. Scusa, la prossima volta potresti mettere meno punti esclamativi? Troppo entusismo non mi fa bene alla pelle.

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  22. BRRRR...FREDDO QUESTO COMMENTO! TIZZY

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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)